QUANTO COSTA UNO STUDENTE UNIVERSITARIO FUORI SEDE

QUANTO COSTA UNO STUDENTE UNIVERSITARIO FUORI SEDE

QUANTO COSTA UNO STUDENTE UNIVERSITARIO FUORI SEDE

Il costo medio di uno studente universitario fuori sede è di circa 9.000€ all’anno per la famiglia ed in aggiunta costa allo Stato Italiano mediamente 9.400€ all’anno.
Il costo annuale totale di uno studente universitario fuori sede è quindi circa 18.500€

La formazione dei propri figli rappresenta una voce importante tra le spese soprattutto quando i figli vogliono frequentare l’università fuori sede.

I costi dell’università per studenti FUORI SEDE:
Gli studenti fuori sede che hanno un ISEE non superiore a 20.000€ spendono in media tra gli 8 e i 10 mila euro all’anno, tra rette, libri, vitto e alloggio, trasporti.
Una laurea Triennale quindi avrà un costo di circa 25.000-30.000€ mentre una laurea della durata di 5 anni avrà un costo totale di circa €50.000.
È bene valutare quindi se vale veramente la pena mandare proprio figlio all’università. Moltissimi studenti temporeggiano e svolgono facoltà che sono sì molto interessanti ma non danno sbocco nel mondo del lavoro.
Facciamo una piccola ipotesi.. Siamo una famiglia “media” italiana, come nucleo famigliare riusciamo a raccimolare €2.500 mensili, abbiamo un figlio “normo dotato” che magari non sa cosa fare della propria vita, perché mandarlo a studiare facoltà tipo Economia, Scienze Politiche, Giurisprudenza o Filosofia/Lettere?
Ottenuta la laurea quinquennale che genere di lavoro può fare nostro figlio? Il contabile amministrativo in stage per poi passare a 1.100€ mensili se va bene? Oppure qualche infinito tirocinio non retribuito presso un avvocato?
Uno studio Almalaurea del 2015 calcola che un laureato con specializzazione deve attendere almeno cinque anni prima di guadagnare uno stipendio di 1.400 euro. Quindi vostro figlio avrebbe dedicato 5+5 anni della sua vita + speso i vostri risparmi per ottenere 1.400€ mensili a trent’anni.
Se vostro figlio iniziasse a lavorare a 19 anni troverebbe immediatamente lavoro.
In 10 anni avrebbe guadagnato già 145.000€. Trovare lavoro come aiuto idraulico, falegname, elettricista ecc. è molto facile e la richiesta di personale è elevatissima.
Quanto risparmierebbe lo Stato di spesa pubblica se decidete di non mandare il vostro poco dotato figlio all’Università? Come sapete, lo Stato aiuta le persone meno abbienti riducendo il costo delle rette ed aiuta le famiglie con crediti d’imposta sulle locazioni per studenti fuori sede. A conti fatti lo Stato risparmierebbe ogni anno circa 9.400€ a studente.

COME AFFONTARE I COSTI DELL’UNIVERSITÀ?
In primo luogo, se non avete pensato prima a queste spese, bisogna valutare oggettivamente se vale la pena mandare proprio figlio all’Università. Se la persona è capace, ha voglia di fare ed ha un progetto di vita ambizioso è doveroso investire tempo e risorse.
In tal caso bisogna fare i conti con le proprie possibilità economiche. È bene iniziare ad accantonare 100-200€ mensili dalla nascita del figlio. Cosi facendo al diciannovesimo anno di vita di vostro figlio avrete accumulato circa 35.000€. Quel denaro servirà a sostenere circa 3-4 anni di studi universitari.
Se non avete accantonato nulla ma vostro figlio merita di continuare gli studi, la soluzione è cercare di vincere Borse di Studio e/o mandare proprio figlio in una città universitaria poco costosa.
Città universitarie poco costose sono ad esempio Ferrara o Trieste dove è facile trovare una camera singola a €200 in zona centrale.
Scordatevi di mandare vostro figlio in città come Milano.

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