COMMISSIONI SU LIQUIDITA’ IN CONTO CORRENTE – IL TESTO DELLE BANCHE
Da oggi 22/03/2021 i maggiori istituti bancari italiani chiederanno una commissione per la liquidità che avete nel conto corrente (PER AZIENDE).

Commissioni su liquidita da parte della Banca. Il testo completo
Le commissioni sui depositi in conto corrente corrente aziendale partiranno da una determinata cifra, indicativamente il 60% della vostra liquidità.
Ad esempio se avete 100.000€ sul conto, pagherete una commissione sull’ammontare superiore a 60.000€. (il 60% dell’ammontare sul vostro conto corrente).
Qui di seguito il così detto “ADDENDUM” delle banche per richiedere denaro sulla liquidità depositata.
Notiamo bene che il seguente “contratto” che abbiamo ricevuto è “oggetto di trattativa individuale” quindi non è soggetto alle disposizioni in materia di Trasparenza.
QUI DI SEGUITO IL TESTO COMPLETO RICEVUTO DALLA NOSTRA BANCA CHE CI COMUNICA DA QUANDO E COME INIZIEREMO A PAGARE COMMISSIONI SULLA LIQUIDITA’ IN CONTO CORRENTE:
Egregi Signori,
facendo seguito alle recenti intese intercorse, vi proponiamo quanto segue (la “Proposta”).
Premesso che:
a) in data . (di seguito “Banca”) e la società , partita IVA
(di seguito “Cliente” e, unitamente alla Banca, le “Parti”) hanno sottoscritto un contratto di conto
corrente identificato dall’IBAN (detto contratto, come successivamente modificato e integrato
anche in forza di modifiche unilaterali, di seguito “Conto Corrente”);
b) il Conto Corrente è utilizzato dal Cliente per il deposito e la gestione della propria liquidità;
c) la Banca Centrale Europea (“BCE”) è ripetutamente intervenuta sulla struttura dei tassi ufficiali e, con
effetto dal 16 marzo 2016, è stato ridotto il tasso di rifinanziamento delle operazioni principali
dell’eurosistema, portandolo per la prima volta a zero (dal precedente 0,05%) ed è stato incrementato
e determinato nella misura del ‐ 0,40% il tasso negativo sui depositi bancari effettuati dagli istituti di
credito presso la BCE (il tasso sui depositi effettuati dalle banche presso la BCE della durata di un giorno
lavorativo ‐ overnight ‐, come tempo per tempo comunicato dalla BCE, di seguito il “Tasso BCE”). Il Tasso
BCE è stato ulteriormente modificato e determinato nella misura del ‐ 0,50% con decorrenza 18
settembre 2019;
d) gli interventi di cui al punto c) hanno avuto conseguenti impatti sui tassi d’interesse del mercato
monetario a breve termine, che ha registrato tassi negativi e il Tasso BCE viene applicato da marzo 2016
alle giacenze di liquidità eccedenti la riserva obbligatoria depositate dalle banche presso la Banca d’Italia;
e) in considerazione di quanto precede la Banca valuta non economica la prosecuzione del rapporto di
Conto Corrente alle condizioni attualmente previste e, pertanto, ha proposto al Cliente la modifica di
suddette condizioni e la previsione della corresponsione da parte del Cliente di una commissione sulle
somme depositate tempo per tempo sul Conto Corrente;
f) il Cliente è disposto ad accogliere la proposta della Banca in considerazione del proprio interesse a
mantenere in deposito sul Conto Corrente la propria liquidità. Tale considerazione nasce dallo standing
elevato della Banca derivante, tra gli altri, dall’eccellente rating e dall’appartenenza ad un rilevante
gruppo, il gruppo facente capo a XXX.,
tutto ciò premesso e considerato si conviene e si stipula quanto segue:
A modifica e integrazione del contratto che disciplina il Conto Corrente il Cliente si obbliga a corrispondere alla Banca, al termine di ciascun trimestre solare (il “Periodo di Riferimento”), a decorrere dal 01 aprile 2021, una commissione di deposito (la “Commissione di Deposito”) calcolata percentualmente sulle somme depositate giorno per giorno sul Conto Corrente nel Periodo di Riferimento che eccedano l’importo di euro ( /00)
COMMENTO: LA CIFRA VARIA IN BASE A QUANTA LIQUIDITA’ AVETE NEL CONTO CORRENTE
(la “Soglia di Rilevanza”) e pari al valore assoluto della somma tra il Tasso BCE
tempo per tempo in essere e di uno spread di 0,10 (zerovirgoladieci) punti percentuali (lo “Spread”) su base annua.
Detta Commissione di Deposito verrà applicata fino a quando la somma algebrica del Tasso BCE e dello
Spread abbia valore negativo e per il relativo valore assoluto, diversamente verrà considerata pari a zero.
Di seguito un esempio di calcolo, redatto con riferimento a valori ipotetici:
ESEMPIO DI COMMISSIONE DI DEPOSITO:
calcolata sulle somme eccedenti una soglia di rilevanza di euro 1.000,00,
depositate tempo per tempo sul Conto Corrente per i giorni effettivi in cui si sia
verificata detta eccedenza e addebitata al termine di ogni Periodo di Riferimento.
Esempio di calcolo:
su un trimestre di 92 gg, importo giacenza:
– per 60 giorni pari a euro 2.500,00;
– per 32 giorni pari a euro 900,00,
pertanto importo giacenza eccedente la soglia di rilevanza nel Periodo di Riferimento pari a euro 1.500,00 per 60 giorni (cioè la differenza tra la giacenza eccedente la soglia di rilevanza e la soglia di rilevanza stessa, tempo per tempo);
‐ Tasso BCE (valore ipotetico): ‐0,50%;
‐ spread: 0,10 %
‐ Commissione di Deposito (= tasso BCE + spread, in valore assoluto):
– 0,40% annuo,
e, dunque, importo della Commissione di Deposito pari a: (1.500,00 x 0,40%
x 60/365) +(0 x 0,40% x 32/365) = euro 0,98.
Nel caso in cui il Tasso BCE, tempo per tempo comunicato dalla BCE, sia maggiore o uguale a zero oppure il valore assoluto del Tasso BCE negativo sia minore o uguale allo spread, la Commissione di Deposito sarà pari a zero. La Commissione di Deposito sarà corrisposta mediante addebito sul Conto Corrente con valuta corrispondente all’ultimo giorno di ciascun Periodo di Riferimento.
Resta fermo quanto previsto nel contratto che disciplina il Conto Corrente in quanto non modificato dal
presente accordo.
Le Parti confermano che il presente accordo, oggetto di trattativa individuale, non è soggetto alle disposizioni in materia di Trasparenza delle Operazioni e dei Servizi Bancari e Finanziari emanate da Banca d’Italia in data 29 luglio 2009, come successivamente modificate e integrate.
Qualora conveniate che la Proposta, il cui contenuto è stato tra noi interamente negoziato, rispecchia
correttamente i nostri accordi, vi preghiamo di trascriverla su documento separato a noi indirizzato e di
volercela consegnare debitamente firmata in segno di accettazione.
Con i migliori saluti,
NOME BANCA
Quindi cosa fare adesso?
Sicuramente inizialmente bisogna chiedere se è possibile non accettare questo accordo.
Se l’accordo non è “rifiutabile” le opzioni per non pagare queste commissioni sulla liquidità che avete in conto corrente potrebbero essere: (dovete valutare con il vostro commercialista come agire):
1) Prelevare l’eccedenza di liquidità (poi avremo il problema di dove tenere il denaro contante)
2) Spostare la liquidità in un istituto bancario che non applica commissioni sulla vostra liquidità (probabilmente in questo caso procastiniamo il problema, prima o poi tutte le banche chiederanno commissioni sulla liquidità)
3) Emettere un assegno circolare intestato a noi stessi (attenzione a non perdere l’assegno) e riversarlo nel conto corrente quando le commissioni sulla liquidità saranno azzerate.
Voi cosa ne pensate? Commentate questo articolo.
Prima di effettuare qualsiasi operazione dovete consultare il vostro commercialista per agire nella maniera corretta e consapevole.
Noi di Guadagno Affitto Immobile non ci assumiamo alcuna responsabilità dalle potenziali indicazioni contenute in questo articolo