LA CINA E I CINESI RIPRENDERANNO A FARE LA SPESA NEL NOSTRO PAESE A PREZZI DA “DISCOUNT”
Il paradosso di un venerdì “qualunque”
Ebbene sì, sembra quasi paradossale ma oggi, venerdì 13 marzo 2020, anno bisestile con pandemia in corso (è la stessa organizzazione mondiale della sanità che ne parla in questi termini), il popolo italiano è pronto a esultare dinnanzi all’arrivo di una equipe cinese altamente specializzata in Covid19.
L’A350 della China Eastern, con a bordo il team di medici e oltre 30 tonnellate di forniture mediche, è atterrato ieri all’aeroporto di Fiumicino alla presenza dell’ambasciatore cinese e dei rappresentanti italiani. Fin qui nulla da obiettare: siamo stati tra i primi ad aiutare la Cina quando ne aveva bisogno e ora ci stanno rendendo il favore! Ma l’esultanza? Mi riferisco all’esultanza di tutto il popolo italiano, quel popolo virtuale che ha intasato Facebook, Instagram, Twitter di encomi verso questa nazione.
Ora però la domanda sorge spontanea… mi chiedo e chiedo a voi…. è davvero così corretto esultare per il grande aiuto che la Cina sta dando al nostro popolo?
È corretto definirlo aiuto o è semplicemente uno scambio di favori?
Non potrebbe essere che la Cina, o meglio il famoso cinese colpevole di aver fatto uno spuntino con pipistrelli o simili, crede di poter fare mea culpa mandando una dozzina di medici per bloccare o almeno contenere un’epidemia indesiderata e provocata dal nostro buonismo?
Eh già perché quando ancora si credeva che l’Italia sarebbe stata immune, quando si pensava che i 10.000km da Shangai a Roma fossero una valida barriera protettiva per salvarci dal covid, i nostri aeroporti facevano entrare chiunque, i nostri confini erano aperti al mondo.
Non potrebbe essere questa una strategia per permettere al popolo cinese di entrare e “acquisire” quello che è rimasto?
Negli ultimi anni i cinesi hanno fatto la spesa nel nostro bel paese, a prezzi da “discount”.
Acquisizioni di aziende, di locali commerciali, bar, centri estetici, ovunque ci sono loro…
Continuiamo così e tra poco, pochissimo tempo saremo dipendenti di qualcun altro a casa nostra.
Ringraziamo comunque sentitamente la Cina per averci prontamente inviato qualche medico ed un po’ di mascherine.
L’Italia al tempo dei saldi è in mano a chi può “comprarsela” e non in mano agli italiani.
By PTX
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Se la Cina ha comprato i nostri stabilimenti e i nostri negozi la colpa è soprattutto dei governi che non hanno controllato nulla e invece di aiutare le nostre fabbriche e il nostro artigianato ha invito su questi conogni legge e balzelli costringendoli a chiudere, dicendo che i commercianti e gli artigiani erano un popolo di evasori usando le leggi a sproposito per colpirli mentre non controllano gli stranieri che apron negozi per 3 anni senza pagare le tasse e dopo anni chiudono e cambiano nome. In tutto questo casino i piccoli commercianti e gli artigiani vendono o affittano i loro locali a chi gli offre di più.