NON C’È DUBBIO: IL DESIGN CHIAMA IL LEGNO

 

Non c’è dubbio: Il Design chiama il Legno
Non sappiamo se queste considerazioni siano l’ennesimo frutto di un lungo amore per il materiale più bello del mondo, il legno: se così fosse, comunque, non ce ne faremmo un problema, anzi, ne saremmo lieti.

La “firma”
Resta il fatto, resi i dovuti e sinceri onori anche ai materiali di nuova generazione, “nuova” quanto al loro attuale utilizzo soprattutto nella serramentistica (acciaio, alluminio, pvc), materiali che “fanno gruppo” con il legno in vari comparti, con grande dignità e più che apprezzabili risultati, osserviamo che il legno continua a essere chiamato in causa allorquando il design esige una “firma” che lo distingua e lo nobiliti, una “firma” che ancora una volta si chiama appunto “legno”.
Una ragione ci sarà, se gli stessi materiali innovativi amano associarsi spesso al legno per goderne le virtù estetiche: la stessa verniciatura è non di rado “a effetto legno”, quasi non si voglia rinunciare a un tocco di autentico design.
Arredo e legno sono da sempre insieme, quando l’impegno è “fare eleganza”.
E’ per esempio noto da tempo, come un manufatto squisitamente tecnologico e storicamente costruito in acciaio e più recentemente anche in alluminio, nelle sue versioni più prestigiose, le automobili di lusso per intenderci, abbia all’interno componenti e rivestimenti che definire “di arredamento” non è esagerato: si pensi alle Poltrone Frau in pelle “primo fiore” della Lancia Thema “Ferrari” (il “mito” del Salone di Torino del 1986), quando ancora le nostre automobili non rischiavano di essere contagiate dalle maxidimensioni dei veicoli americani, per citare il caso forse più clamoroso, ma si pensi anche alle sottili lamine multistrato di legno pregiato, la radica di frassino, olmo, pioppo, mirto, splendida per le venature e i disegni naturali, che rivestono il cruscotto, la consolle centrale e i pannelli delle porte di molte vetture di altissima gamma (la stessa Lancia Thema “Ferrari”, le Bentley, le Rolls-Royce, le Jaguar).

serramenti in legno

Dai passeggini alla nautica
Ma non basta: i passeggini per bambini di Foppapedretti, che ovviamente indulgono oggi, non loro malgrado ma in termini intelligentemente evolutivi, all’utilizzo dei nuovi materiali, non rinunciano, in omaggio alla “tradizione lignea” che contraddistingue questa impresa che proprio al legno, alle sue forme, alle sue strutturazioni, deve la sua notorietà internazionale (è uno dei tre brand italiani più conosciuti al mondo), ci offrono inserti in legno che conferiscono loro il calore che la satinatura nera del telaio portante, per bella che sia, non può suo malgrado da sola trasmettere.
Oggi persino la nautica, dopo il “tradimento” del legno perpetrato a favore della VTR (la vetroresina, plastica rinforzata dal vetro), sicuramente molto più adatta alle produzioni seriali (quando devono vincere i grandi numeri, gli stampi prevalgono sulla mano dell’artigiano carpentiere, un vero artista, ancora ricercato, valga il caso dei costruttori delle Gondole Veneziane), si ricorda del “primo amore”: significativo è il caso dei motori fuoribordo che equipaggiano una barca supertecnologica messa recentemente in mare, rivestiti, sulle quattro calotte bianche che li ospitano, in legno chiaro armonicamente accostato all’arredamento interno.

Funzionalità e design
Per concludere, una considerazione non ultima in ordine d’importanza: “solo il legno”, ci si perdoni la perentorietà dell’affermazione, può fare design. L’acciaio, l’alluminio, il PVC, ottimi per strutture minimali (tipici sono i montanti e i traversi delle finestre e delle porte-finestre), consentono di realizzare meravigliosi serramenti che ci regalano cascate di luce: si tratta di “cornici” di alta qualità, sicuramente molto funzionali, capaci di isolare perfettamente l’ambiente interno e di offrire altre sorprendenti prestazioni.

La domanda finale
E’ una domanda volutamente provocatoria, e come tale, lo riconosciamo, forse esageratamente “di parte”: riuscireste a immaginarvi un Caravaggio in una cornice di alluminio?
Articolo di Adello Negrini “Sistema Serramento” di Web and Magazine

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